Il Rotary

Lo scopo del Rotary è incoraggiare e sviluppare l’ideale del “servire”, inteso come motore e propulsore di ogni attività. Mettere a disposizione della società un insieme collaudato di capacità, di forze, di intelligenze, senza scopo di utile, individuale o collettivo. Il nostro ideale è semplicemente servire il prossimo.

Paul Harris

Il primo club di servizio del mondo, il Rotary Club di Chicago, Illinois, USA, fu fondato il 23 Febbraio 1905 da Paul P. Harris, un avvocato che voleva recuperare in un club di professionisti quello spirito di amicizia che aveva provato in gioventù nelle piccole città. Il nome “Rotary” ebbe origine dall’abitudine iniziale di ritrovarsi a rotazione negli uffici dei soci.

Negli anni seguenti la popolarità del Rotary si diffuse rapidamente in tutti gli Stati Uniti; furono fondati club in tutto il Paese, da San Francisco a New York.
Nel 1921 i Rotary club erano presenti in tutti i continenti e l’anno seguente l’organizzazione adottò il nome di Rotary International.

Di pari passo con la crescita del Rotary, la sua missione cominciò a espandersi al di là dei servizi legati alle conoscenze professionali e sociali dei membri del club.
I Rotariani iniziarono a unire le loro risorse e le loro capacità per contribuire al servizio a favore delle necessità della comunità. La consacrazione dell’organizzazione a questo ideale si esprime nel motto: Service Above Self. Successivamente il Rotary adottò un codice etico chiamato The 4-Way Test, che è stato diffuso in centinaia di lingue.

Durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, i Rotariani si dedicarono sempre più alla promozione della comprensione fra i popoli. Il congresso del Rotary tenuto a Londra nel 1942 pose le basi dello sviluppo dell’Organizzazione Educativa, Scientifica e Culturale delle Nazioni Unite (UNESCO), e numerosi Rotariani hanno prestato in seguito la loro opera di servizio come consulenti delle Nazioni Unite.

Un fondo di dotazione, costituito dai Rotariani nel 1917 “per fare del bene nel mondo”, divenne nel 1928 un ente no-profit conosciuto come Fondazione Rotary.
Alla scomparsa di Paul Harris, avvenuta nel 1947, un autentico fiume di donazioni fatte da Rotariani in sua memoria, per un totale di 2 milioni di US$, lanciò il primo programma della Fondazione — “graduate fellowships” — ora noto come “Ambassadorial Scholarships”. Attualmente le contribuzioni annuali alla Fondazione Rotary superano la cifra di 80 milioni di US$ e finanziano una grande quantità di “humanitarian grants” e di “educational programs” che consentono ai Rotariani di portare la speranza e promuovere la comprensione internazionale in tutto il mondo.

Nel 1985 il Rotary si assunse lo storico impegno di immunizzare tutti i bambini del mondo dalla poliomielite, agendo il collaborazione con organizzazioni non governative e governi nazionali. Con il suo programma PolioPlus, il Rotary è il maggior contribuente privato alla campagna di eradicazione totale della poliomielite. I Rotariani hanno mobilitato centinaia di migliaia di volontari e hanno immunizzato più di un miliardo di bambini in tutto il mondo. Per il 2005, data obiettivo per la certificazione di un mondo libero dalla poliomielite, il Rotary avrà contribuito a questa causa con la cifra di mezzo miliardo di dollari.

All’approssimarsi dell’inizio del 21° secolo, il Rotary si è impegnato per venire incontro alle mutate necessità della società, ampliando i propri sforzi di servizio per indirizzarli verso pressanti problemi quali il degrado ambientale, l’analfabetismo, la fame nel mondo e i bambini a rischio. L’organizzazione ammise per la prima volta le donne nel 1989 e conta ora tra le sue fila più di 90.000 donne. Dopo la caduta del Muro di Berlino e lo scioglimento dell’Unione Sovietica, sono stati fondati, o rifondati, club in Europa centrale e nei Paesi dell’Est europeo. Oggi sono circa 1.2 milioni i Rotariani appartenenti ad oltre 30.000 Rotary club sparsi in più di 166 paesi.

LO SCOPO DEL ROTARY

Lo Scopo del Rotary è quello di diffondere l’ideale del servire, inteso come motore e propulsore di ogni attività. In particolare, esso si propone di:

1° promuovere e sviluppare relazioni amichevoli fra i propri membri per renderli meglio atti a servire l’interesse generale;

2° informare ai princìpi della più alta rettitudine la pratica degli affari e delle professioni; riconoscere la dignità di ogni occupazione utile e far sì che esse vengano esercitate nella maniera più degna, quali mezzi per servire la società;

3° orientare l’attività privata, professionale e pubblica di ogni membro del club al concetto di servizio;

4° propagare la comprensione reciproca, la buona volontà e la pace fra nazione e nazione mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra persone esercitanti le più svariate attività economiche e professionali, unite nel comune proposito e nella volontà di servire.

I FONDAMENTI DEL ROTARY

MISSIONE DEL ROTARY INTERNATIONAL

La nostra missione è di servire gli altri, promuovere l’integrità e avan- zare la comprensione, la buona volontà e la pace nel mondo attraverso una rete di professionisti, imprenditori e personalità di spicco della co- munità. (RCP 26.010.)

  • MISSIONE DELLA FONDAZIONE ROTARY

La missione della Fondazione Rotary è consentire ai Rotariani di promuo- vere la comprensione, la buona volontà e la pace nel mondo miglio- rando le condizioni sanitarie, appoggiando l’istruzione e al leviando la povertà. (TRFC 1.030.)

  • MOTTI DEL ROTARY INTERNATIONAL

I motti ufficiali del Rotary sono “Servire al di sopra di ogni interesse personale” (in in- glese: Service Above Self) e “Il miglior servizio è il miglior guadagno” (in inglese: One Profits Most Who Serves Best). Il primo è il motto principale del Rotary.

  • MOTTO DELLA FONDAZIONE ROTARY

Il motto della Fondazione è “Fare del bene nel mondo” (in inglese: Doing Good in the World).

  • VALORI FONDAMENTALI

Il Rotary ha adottato i valori fondamentali nel 2007, nell’ambito del Piano stra tegico, riconoscendo che questi cinque valori sono tratti fondamentali dell’es sere rotariani. Sin dalla loro adozione, i valori fondamentali sono stati ricon- fermatidalConsigliocentraleesonostatisostenuticonforzadaiRotariani di tutto il mondo.

I valori fondamentali del Rotary lnternational sono:

  • Servizio
  • Amicizia
  • Diversità
  • Integrità
  • Leadership

ROTARACT

Il Rotaract è un club per studenti universitari e giovani  di entrambi i

sessi, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che permette ai parte cipanti di scambiare idee, fare volontariato a favore della loro co munità e in- staurare amicizie durature. Grazie al patrocinio dei Rotary club, i club Rotaract conducono progetti d’azione sul campo, aiutano i soci a sviluppare le loro doti professionali e in staurano relazioni con la di- namica comunità globale del Rotaract. (RCP 41.020.)

INTERACT

lnteract offre agli studenti della fascia d’età da 12 a 18 anni la pos sibilità di affrontare insieme  i  problemi  individuati  nell’ambito della loro scuola o comunità. Gli interactiani si mettono a servizio degli altri, sviluppano doti di leadership e fanno nuove amicizie. In- sieme al Rotary club patrocinante, ogni club lnteract realizza due progetti d’azione l’anno: uno a beneficio della propria scuola o co munità e uno per promuovere la comprensione mondiale. (RCP 41.010.)

GRUPPI COMMUNITY ROTARY

I Gruppi Community Rotary, o RCC, sono gruppi di non rotariani che condividono l’ideale rotariano del servire e che, con la guida dei Ro- tary club sponsor, mettono le loro competenze umane e pro fessionali al servizio della comunità. Gli obiettivi del programma RCC sono:

  1. Incoraggiare i singoli individui a interessarsi attivamente delle ques- tioni sociali delle comunità in cui vivono.
  2. Riconoscere la dignità e il valore di tutte le occupazioni  utili.
  3. Incoraggiare la partecipazione attiva nei progetti di migliora mento delle comunità e le attività che ne favoriscono l’autosuffi cienza.
  4. Valorizzare le potenzialità umane nel contesto della cultura e delle tradizioni locali. (RCP 41.030.)

L’ORGANIZZAZIONE DEL ROTARY

I rotariani sono soci di Rotary club, che a loro volta fanno parte dell’organizzazione internazionale nota come Rotary International (R.I.).
Ogni club nomina i propri dirigenti e gode di una considerevole autonomia nel rispetto delle norme contenute nello statuto e nel regolamento dell’organizzazione.
I club sono raggruppati in 530 distretti rotariani, ognuno retto da un governatore distrettuale e da una squadra dirigente, costituita dagli assistenti del governatore e da varie commissioni, che si occupa dell’amministrazione dei club. I club efficienti si sforzano di aumentare l’effettivo, partecipare a progetti di servizio in favore delle loro comunità e di quelle in altri paesi, sostenere la Fondazione Rotary sia finanziariamente che mediante la partecipazione ai programmi, e formare dirigenti capacidi servire al di là del livello di club. I 19 membri del Consiglio Centrale (Board) del RI, che include il presidente e il presidente eletto del R.I., si riuniscono ogni tre mesi per discutere questioni amministrative. Tradizionalmente, ogni anno il presidente del R.I. (il cui mandato dura 12 mesi) lancia un tema specifico, che i club sostengono e promuovono mediante iniziative varie. Benché il presidente del R.I. sia il primo dirigente dell’organizzazione, l’amministrazione effettiva dipende dal segretario generale, che sovrintende a uno staff di circa 600 individui nella Sede Centrale di Evanston, un sobborgo a nord di Chicago, e nei sette uffici internazionali in Argentina, Australia, Brasile, Corea, Giappone, India e Svizzera. I club delle isole britanniche sono amministrati dall’ufficio del R.I. in Gran Bretagna e Irlanda (RIBI), con sede in Inghilterra.

LE RESPONSABILITA’ DELL’AFFILIAZIONE

I vantaggi dell’affiliazione al Rotary dipendono in larga misura dall’impegno di ciascun socio. Molti requisiti sono intesi ad aiutare i soci a godere maggiormente i vantaggi di quest’esperienza. Il club è la pietra miliare dell’organizzazione, e la partecipazione alle riunioni settimanali permette ai soci di socializzare e approfondire i rapporti personali e professionali. Un socio che non possa prender parte a una riunione regolare del proprio club è incoraggiato a partecipare a una riunione di recupero presso qualsiasi altro club rotariano – una pratica, questa, che favorisce gli scambi e l’affiatamento tra rotariani di comunità diverse. Per informazioni sui giorni e le sedi di riunione dei club, consultare l’Official Directory o la sezione specifica (Where Clubs Meet) del sito Web del R.I. (www.rotary.org). L’assiduità alle riunioni consente ai soci di soddisfare un altro importante requisito: la partecipazione ai progetti di servizio del club. È alle riunioni, infatti, che i soci vengono a conoscenza dei progetti locali e internazionali cui partecipa il club e possono mettere il proprio tempo e le proprie competenze a disposizione delle iniziative che ne hanno maggiormente bisogno. Ogni rotariano deve inoltre condividere la responsabilità di portare individui in seno all’organizzazione. Anche i nuovi soci possono invitare ospiti alle riunioni di club o a partecipare ad un progetto di servizio. Il modo migliore di suscitare l’interesse di potenziali soci è permettendo loro di farsi un’idea diretta dell’affiatamento e delle opportunità di servizio. Un’altra responsabilità è di mantenere i soci interessati al Rotary. L’affiatamento tra i rotariani e il coinvolgimento in progetti di servizio sono due dei modi migliori di conservare l’effettivo di un club.

I PRINCIPI GUIDA DEL ROTARY

Nel corso della sua storia, il Rotary ha adottato vari principi fondamentali intesi a guidare i soci nelle loro attività professionali e in quelle condotte al servizio dell’organizzazione.
Lo Scopo del Rotary, formulato inizialmente nel 1910, offre una definizione succinta dello scopo dell’organizzazione e delle responsabilità individuali dei soci. Lo Scopo del Rotary è di promuovere e diffondere l’ideale del servire, inteso come propulsore di ogni attività, e in particolare di promuovere e diffondere:

Primo. Lo sviluppo di rapporti interpersonali intesi come opportunità di servizio;

Secondo. Elevati principi morali nell’attività professionale e nei rapporti di lavoro; il riconoscimento dell’importanza e del valore di tutte le attività utili; il significato dell’occupazione di ogni rotariano come opportunità di servire la società;

Terzo. L’applicazione dell’ideale del servire alla vita personale, professionale e sociale di ogni rotariano;

Quarto. La comprensione, la tolleranza e la pace fra i popoli mediante una rete internazionale di professionisti e imprenditori di entrambi i sessi, uniti dall’ideale del servire.
Il principio delle classifiche assicura che l’effettivo di ogni club rifletta la realtà economico-professionale della comunità in cui ha sede. Il sistema stabilisce che ogni socio sia classificato in base alla propria occupazione e che il numero dei rappresentanti di ogni classifica sia proporzionale al numero complessivo dei soci. Ne risulta una diversità professionale che ravviva l’atmosfera sociale del club e fornisce un serbatoio di competenze professionali ricco e variegato. Le quattro Vie d’azione, basate sullo Scopo del Rotary, costituiscono il fondamento filosofico dell’organizzazione e la base delle attività dei club:

L’Azione interna si concentra sull’affiatamento e sull’adeguato funzionamento dei club.
L’Azione professionale incoraggia i rotariani a porre le proprie competenze professionali al servizio del prossimo e ad osservare i più altri principi morali.
L’Azione d’interesse pubblico riguarda i progetti e le iniziative che i club intraprendono per migliorare le condizioni di vita all’interno delle loro comunità.
L’Azione internazionale riguarda i progetti umanitari condotti in tutto il mondo e le iniziative per promuovere la comprensione e la pace tra i popoli.
La Prova delle 4 verità, applicata universalmente dai rotariani, è stata creata da Herbert J. Taylor nel 1932 e da allora tradotta in più di 100 lingue diverse.

I PROGRAMMI DEL ROTARY INTERNATIONAL

I programmi e le opportunità di servizio seguenti sono stati concepiti per aiutare i rotariani a soddisfare le esigenze presenti nelle comunità locali e internazionali:

Interact: Organizzazione di servizio sponsorizzata dai club rotariani per giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni; conta più di 8.300 club in 109 paesi.

Rotaract: Organizzazione di servizio sponsorizzata dai club rotariani e dedita allo sviluppo professionale dei giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni; conta più di 7.200 club
in 152 paesi.

Gruppi rotariani comunitari (GROC): Gruppi di non rotariani sponsorizzati dai club e dediti al miglioramento delle condizioni di vita nelle comunità locali; conta quasi 4.500
gruppi in 68 paesi.

Circoli professionali rotariani: Gruppi internazionali aperti a tutti i rotariani e ai loro coniugi costituiti in base a interessi ricreativo-professionali comuni; ne esistono circa 75.
Scambi di amicizia rotariana: Programma che favorisce lo scambio di visite tra rotariani di paesi diversi e i loro familiari.

Volontari rotariani: Anche se ogni rotariano è un volontario per vocazione, ogni anno centinaia di individui dotati di competenze ed esperienze specifiche prestano servizio volontario all’estero tramite il R.I.

Scambi di giovani: I club e i distretti sponsorizzano e ospitano studenti di età compresa fra i 15 e i 19 anni (circa 7.000 ogni anno) che si recano all’estero per un anno di studio o una vacanza prolungata.

Rotary Youth Leadership Awards (RYLA): Seminari per giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni, sponsorizzati da club e distretti rotariani.

Azione di pubblico interesse mondiale (APIM): I club e i distretti rotariani formano partnership internazionali per assistere un club o un distretto impegnato in un progetto di servizio
in un paese straniero; molti di questi progetti sono finanziati dalle sovvenzioni per programmi umanitari della Fondazione Rotary.

LA FONDAZIONE ROTARY

La Fondazione Rotary del R.I. è un’associazione senza fini di lucro che riceve contributi annuali per 70 milioni di dollari a sostegno dei programmi educativi e umanitari attuati dai club e dai distretti. I contributi sono destinati al Fondo Programmi, che offre sussidi e sovvenzioni tramite i programmi della Fondazione, e il Fondo Permanente, un fondo di dotazione di cui solo i guadagni sono spesi a favore dei programmi. Il cento percento dei contributi versati dai rotariani va a beneficio dei programmi educativi e umanitari. I club e i distretti fanno domanda di sovvenzioni per intraprendere progetti di servizio in tutto il mondo. La missione della Fondazione Rotary è di sostenere gli sforzi del Rotary International nel conseguire lo Scopo del Rotary e nel promuovere l’intesa e la pace tra i popoli mediante programmi culturali, educativi e umanitari condotti a livello sia locale che internazionale.

POLIOPLUS

Il programma PolioPlus finanzia l’acquisto e il trasporto del vaccino per campagne d’immunizzazione di massa, fornendo al contempo sostegno finanziario alle attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e monitoraggio del virus.
Obiettivo: eradicare la polio dal pianeta entro il 2005, centenario del Rotary I partner principali dell’iniziativa antipolio: Rotary International, Organizzazione Mondiale della Sanità,
UNICEF, Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.
Risultati:

Dal 1985 al 1988 i rotariani hanno raccolto 247 milioni di dollari per la campagna di eradicazione. Dal 1º gennaio 2002, il Rotary ha impegnato più di $462 milioni nella campagna mondiale d’eradicazione, con la prospettiva di superare i 500 milioni entro il 2005.
I casi di polio sono calati del 99 percento, da 350.000 nel 1985 a 600 nel 2001.
La polio è stata eradicata dall’emisfero occidentale (1994), dal Pacifico occidentale (2000) e dall’Europa (2002).
Più di due miliardi di bambini sono stati vaccinati contro la polio dal 1985.
Centinaia di migliaia di rotariani hanno contribuito all’immunizzazione, al trasporto del vaccino, alla promozione delle Giornate d’immunizzazione nazionale e al monitoraggio del virus – spesso in paesi dall’infrastruttura debole, afflitti dalla povertà e dalla guerra.
I vantaggi dell’eradicazione: Un duplice risparmio: di denaro (circa 1,5 miliardi di dollari ogni anno) e di vite umane.
Ostacolo principale: Mancano ancora 275 milioni di dollari per completare la campagna di eradicazione.
Strategia: Il 1º luglio 2002 è stata lanciata una campagna di un anno – Manteniamo la promessa di eradicare la polio – allo scopo di raccogliere 80 milioni di dollari e con la promessa che i contributi saranno raddoppiati dalla Fondazione Gates, dalla Fondazione Nazioni Unite e dalla Banca Mondiale.